Ciò che differenzia le varie specie di chiocciole è sicuramente la conchiglia. Questa struttura protettiva esterna prodotta da secrezioni calcaree del mantello, si rivela una struttura molto complicata. Si può pensare ad un tubo conico avvolto su un asse a spirale (asse columellare). Il senso di avvolgimento è normalmente destrorso (senso orario), ma non mancano chiocciole che presentano un andamento sinistrorso, anche se molto rare. L’asse columellare della Helix Aspersa è pieno, mentre quello della Helix Pomatia è vuoto e forma una cavità columellare. Il solco che segna il limite tra una spirale e l’altra si chiama sutura. Parte dell’apice della conchiglia e l’ultima spira, terminano con l’apertura detta bocca, circondata da un bordo arrotondato detto peristoma. Negli individui adulti l’estremità del mantello si affaccia dal peristoma e lo circonda, calcificandosi; è il modo più semplice per riconoscere un soggetto maturo in grado di riprodursi. A seconda della specie, la conchiglia presenta diverse colorazioni ed in alcuni casi bande chiare e scure alternate che vanno dall’apice alla bocca. Perpendicolarmente alle spire si vedono le strisce di accrescimento. La conchiglia è formata al 97% da un composto chimico (aragonite) affine al carbonato di calcio e per un 3% circa di sostanze organiche di vario tipo.

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