Le poesie metasemantiche si basano su un linguaggio in cui parole realmente esistenti vengono combinate con parole prive di senso, inventate di sana pianta dallo scrittore. Ciò nonostante, tali poesie sembrano assumere un significato reale in base a fattori come il contesto della frase, le onomatopee, le assonanze, la capacità dei suoni di evocare immagini mentali, ecc.

La metasemantica è una tecnica letteraria ideata da Fosco Maraini che la utilizzò per comporre diverse poesie (tra cui “Il lonfo” e “Solstizio d’estate), poi raccolte nel libro “Gnosi delle Fanfole”.

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