Vi siete mai chiesti perché ogni qual volta leggete i vari “qual’ è” con l’apostrofo, le dopie doppie mancanti o un “se avrei” random vi si scatena un istinto irrefrenabile di commentare, criticare, correggere, fustigare, aggredire l’utente (o la persona) autore di questi orrori? Ve lo spiego io! Siete un Grammar Nazi! Personalmente sono sempre stato convinto di esserlo, il problema era che non conoscevo l’esistenza di questa definizione, la quale calza a pennello a me e a tutti coloro che odiano leggere certi orrori grammaticali. Sono parecchio attivo sulla piattaforma social più ignorante distratta di tutte, cioè Facebook, sulla quale correggo e critico (e alle volte raggiungo l’esasperazione e offendo) gli utenti, i gruppi e le pagine fan che commettono errori grossolani (e no). I social network sono il nido e la fonte di discussioni popolari quali sport, cibo, politica, etc. nelle quali si legge di continuo “aLbitro”, “spagetti” e “RepuBlica”, quindi un Grammar Nazi come me troverà pane per i suoi denti.

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