L'aquila arpia (Harpia harpyja [Linnaeus, 1758]) è un uccello rapace della famiglia Accipitridae, unica specie del genere Harpia.

La femmina è lunga fino a 100 cm circa, ha un'apertura alare fino a 200 cm e pesa circa 10,5 kg. Eccezionalmente, alcune femmine hanno raggiunto i 13 kg e un esemplare ha superato i 15 kg. Quest'ultimo, di nome Jezebel, era in stato di cattività e perciò tendeva naturalmente ad essere sovradimensionato: diversamente il rapace non avrebbe raggiunto una tale stazza.

Il maschio raggiunge a malapena i 7 kg di peso.

L'arpia è di colore grigio, con la testa grigio cenere e la pancia bianca. Entrambi i sessi hanno una cresta di lunghe penne erettili, molto caratteristiche. Le dita comprese di artigli sono lunghe 13 cm

L'arpia è carnivora e predatrice. Le sue prede preferite sono i piccoli mammiferi, come i coati dal naso bianco del bassopiano, i piccoli del bradipo e piccole scimmie. Caccia anche altre specie di uccelli. Gli artigli sono molto potenti e di grande aiuto nell'uccisione delle prede: riescono a esercitare la pressione di 42 kg/cm². L'uccello riesce a sollevare prede pesanti, anche 3/4 del proprio peso corporeo.

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