Il trattamento del corpo mediante oli aromatici risale almeno al 2.000 a.C. Nella Bibbia, è citato l'uso di piante medicinali e di essenze, sia a scopi religiosi che per la cura di malattie. Nel Medioevo, i profumieri si distinsero grazie alle proprietà antisettiche di tutti gli oli essenziali. Durante il XIX secolo, i chimici intrapresero la produzione artificiale di oli essenziali, utili come profumi. I risultati terapeutici conseguiti grazie agli oli essenziali dissiparono l’interesse per i trattamenti naturali fino al XX secolo, periodo in cui si rinnovò l’interesse per la natura e le sue e potenzialità intrinseche. Malgrado la sua storia, il termine “Aromaterapia” alquanto recente. E’ stato utilizzato per la prima volta nel 1928 in una pubblicazione del chimico e cosmetologo René Maurice Gattefossé, per indicare le proprietà antibatteriche degli oli essenziali e la loro capacità di permeare attraverso la pelle. Egli era proprietario di un’impresa di profumi a Grasse, nella Francia Meridionale, riconosciuta allora come la zona nevralgica di coltivazione ed estrazione di essenze. L’interesse per gli olii essenziali gli nacque dalla scoperta delle proprietà cicatrizzanti dell’olio di lavanda.

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