Una zona d'interdizione al volo (in inglese no-fly zone, sigla: NFZ) è un territorio entro il quale vige il divieto di sorvolo. Tali zone vengono di solito dichiarate in un contesto di controllo militare degli spazi aerei per delimitare una zona demilitarizzata del cielo.

I voli nello spazio aereo di Cuba devono essere autorizzati dal suo governo a partire dal 1959, anno della salita al potere di Fidel Castro. L'esercito[senza fonte] cubano fu protagonista di un incidente nel 1996, quando due velivoli USA furono abbattuti da caccia MiG cubani.

Nel 1992, il Regno Unito e gli Stati Uniti, dopo la Guerra del Golfo intervennero nello scontro tra il regime iracheno di Saddam Hussein e la popolazione Curda nell'Iraq settentrionale, stabilendo una vasta zona d'interdizione dove fu impedito di volare agli aerei iracheni.

La zona d'interdizione al volo era attiva anche nell'Iraq meridionale al fine di difendere la popolazione a maggioranza sciita, fortemente repressa dal regime iracheno. Lo scopo dell'istituzione di tale zona era di prevenire i bombardamenti e gli attacchi chimici del regime contro i Curdi.

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