Un bisturi, in medicina, è uno strumento molto affilato utilizzato principalmente nell'ambito della chirurgia.

Alcuni autori ritengono che l'etimologia della parola Bisturi derivi originariamente dal termine Pistorium, parola latina usata in passato per indicare la città di Pistoia, famosa per i suoi abili artigiani in grado di fabbricare il "Pistorienses gladii", una spada tipica di quella città. Nel tempo questa parola avrebbe subito distorsioni diventando bistorie, che si sarebbe poi diffusa, diventando in francese bistouri o bistourin (1564), in spagnolo bisturí e in inglese bistoury (sebbene oggi più comunemente chiamato scalpel o lancet).

L'origine dell'etimo bistorie rimane tuttavia incerto e la suddetta ipotesi etimologica è tutt'ora oggetto di critiche. Infatti è possibile che il termine bisturi derivi dalla parola sculprum rasorium, strumento usato dai barbieri dell'Antica Roma nel 400 a.C., sia per la rasatura che per le incisioni chirurgiche.

Con l'affinarsi delle attività chirurgiche, il rasorium sarebbe stato modificato dando origine allo scalpellum bistortum ("bis", due volte, e "tortum" dal verbo latino "torqueo" che significa curvare/girare): strumento chirurgico caratterizzato da due bordi taglienti montati su un manico dritto per facilitare l'incisione della cute e l'esecuzione di salassi.

Più informazioni: it.wikipedia.org