Muḥammad Anwar al-Sādāt (IPA: [mæˈħæmmæd ˈʔɑnwɑɾ essæˈdæːt]) (in arabo: محمد أنور السادات‎; Mit Abu al-Kum, 25 dicembre 1918 – Il Cairo, 6 ottobre 1981) è stato un politico e militare egiziano, terzo Presidente della Repubblica egiziana dal 1970 al 1981, anno del suo assassinio.

Tra i protagonisti alla rivoluzione egiziana del 1952, membro del Consiglio del Comando della Rivoluzione egiziano, Vicepresidente della Repubblica sotto Gamāl ʿAbd al-Nāṣer e Primo ministro, divenne Presidente dell'Egitto nel 1970, all'improvvisa morte di Nāṣer, fino al suo assassinio, nel 1981. Consolidò un regime dai tratti autocratici, persecutore delle opposizioni e della libertà di stampa.

Ricevette il premio Nobel per la pace nel 1978, ex aequo con il Primo ministro israeliano Menachem Begin, in virtù dei suoi sforzi nel processo di pace israelo-egiziano che aveva condotto agli accordi di Camp David.

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