Le iene (Reservoir Dogs) è un film del 1992 scritto e diretto da Quentin Tarantino, al suo esordio in un lungometraggio. Introduce molti temi caratteristici del regista: la violenza, l'avantpop, i dialoghi sfrontati e barocchi, il forte humor nero e la cronologia frammentata. Il film fu mostrato per la prima volta al Sundance Film Festival di Robert Redford. Esso venne subito additato dalla critica come un film rivoluzionario. Il pubblico non vedeva però di buon occhio le grandi scene di violenza che sono presenti nel film, anzi insisteva nel dire che il film di Tarantino trattava di violenza gratuita e eccessiva; il parere del pubblico venne poi riassunto nella critica di Jami Bernard. Tra le schiere di chi non apprezzava il film c'erano anche quelli che accusavano Tarantino di plagio. Molte delle scene di Le iene sono state infatti spesso accusate di aver copiato City on Fire, film del regista cinese Ringo Lam: in questo film è presente il triello finale, la rapina andata male, un uomo torturato da un membro della banda; molte delle scene in cui è presente Mr. White sono state direttamente spostate dal titolo cinese e trasferite in Le iene. In pratica, è come se Tarantino avesse copiato l'ultima parte di City on Fire per creare però un film autonomo e statunitense al cento per cento. In risposta alle accuse di plagio, Tarantino disse: I bravi artisti copiano, i grandi rubano, parafrasando una frase del compositore Igor' Fëdorovič Stravinskij.

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