"La tigre e il dragone" (臥虎藏龍T, 卧虎藏龙S, Wòhǔ CánglóngP, letteralmente "La tigre accucciata, il dragone nascosto", espressione idiomatica cinese indicante i talenti nascosti) è un film del 2000 diretto da Ang Lee.

Pellicola di genere wuxia, tratta e riadattata dal romanzo "Crouching Tiger, Hidden Dragon", quarto libro della "Crane-Iron Pentalogy" di Wang Du Lu.

Il film, che è stato girato nel villaggio di Hongcun, un sito Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, venne presentato fuori concorso al 53º Festival di Cannes.

Trama:

1779, Li Mu Bai, grande guerriero e maestro wudang, torna a Pechino dopo alcune settimane di meditazione per informare Shu Lien (un'amica, anche lei maestra di arti marziali) di voler smettere di combattere e di voler regalare la sua spada, la leggendaria e micidiale "Destino Verde" forgiata quattrocento anni prima con un metallo praticamente indistruttibile, al signor Tie, un ricco abitante di Pechino, conoscente del governatore Yu.

Shu Lien è dapprima sconcertata dalla decisione di Mu Bai sapendo che egli non ha ancora vendicato il suo vecchio maestro di arti marziali "Gru del Sud", ucciso anni prima da una famigerata assassina, "Volpe di Giada", ma Mu Bai le risponde che ha già trovato pace, perciò non vuole più combattere.

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