Il cervello positronico è un dispositivo immaginario, ideato per le sue storie di fantascienza, dallo scrittore Isaac Asimov come componente fondamentale del cervello di un robot positronico.

I primi racconti sui robot positronici risalgono agli anni 1939-1940, perciò Asimov scelse l'aggettivo "positronico" perché trovava il nome assonante con l'aggettivo "positivo", un aggettivo a cui associava in effetti i suoi robot narrativi.

La lega di platino-iridio è stata scelta perché questi due elementi sono ritenuti metalli particolarmente inerti, che hanno scarsa probabilità di subire mutamenti chimici.

Più informazioni: it.m.wikipedia.org