Una sfera liscia potrebbe certamente volare, ma non potrebbe generare grande distanza per la forte resistenza dell’aria e i suoi diversi tipi di vortici. La pallina da golf ha le fossette – solitamente per l’80% della superficie, fino anche al 100% (All dimple), a forma di pentagono o esagono e di grandezze diverse – proprio per diminuire detta resistenza in volo. Infatti la loro scelta è molto importante in termini di distanza e tocco.

La cosa curiosa è che all’inizio si giocava a golf con palline lisce, salvo poi rendersi conto che quelle ammaccate andavano più lontano! Così agli inizi del Novecento furono introdotte le nostre amiche fossette. Swingando colpiamo la palla che prende un effetto che, unito all’azione delle nostre fossette, accelera le molecole d’aria sopra la palla creando un depressione e una minor quantità di queste, e allo stesso tempo decelera quelle sotto la palla, con maggior concentrazione e numero. In questo modo la pallina è sostenuta dal basso, contrastando l’effetto gravità e favorendone il volo per maggior tempo, per il cosiddetto Effetto Magnus.

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